.
.
Normativa
Giurisprudenza
Cenni Storici al Diritto
Tutela Sportiva
Le Società Sportive
Tutela Sanitaria Sportiva
Bibliografia Diritto Sport
Il CONI

Studio Legale Maggesi




: Nozioni : Pubblicazioni ;
TAVOLA ROTONDA ; "Il Diritto dello Sport.
Prospettive e soluzioni " -
ASPETTI CIVILISTICI DELLE SOCIETA' E
ASSOCIAZIONI SPORTIVE

Pubblicato da
: Avv. Sabrina Rondinelli
Data ; 13 / 03 / 2009


[ Continua da pagina 1 ]

Le modifiche apportate alla L n. 91/1981 hanno notevolmente inciso sulla struttura di fondo e sulle concezioni caratterizzanti le società sportive professionistiche, risultando, pertanto, utile delinearne l'impianto iniziale per poi evidenziarne l'iter modificativo con le relative motivazioni. Si possono, così, riassumere i punti fondamentali dell'originario testo della legge sul professionismo sportivo: 1. le società sportive professionistiche dovevano essere senza fini di lucro 2. i controlli su tali società erano davvero molto stringenti, tanto da far parlare di "società private tra le più controllate del nostro ordinamento" 3. l'affiliazione di una società sportiva professionistica ad una federazione sportiva nazionale aveva (ed ha tuttora) rilevanza sia settoriale (a livello di ordinamento sportivo) sia generale (a livello di ordinamento statale).

Affiliazione ;

Qualsiasi società sportiva entra a far parte dell'ordinamento sportivo con l'affiliazione alla Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Associata o Ente di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e competente per lo sport che, in concreto, quella società intende praticare. L'affiliazione è l'atto con il quale la società sportiva acquista il complesso di diritti ed obblighi nascenti dalle norme amministrative, disciplinari, economiche e tecniche che possono riguardare la sua attività sportiva in ambito sportivo nazionale ed internazionale. In particolare, l'art. 10, comma 4 della legge 23 marzo 1981, n. 91 stabilisce che le società sportive professionistiche, per poter essere iscritte nel Registro delle Imprese, devono ottenere l'affiliazione da una o più Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI.

Successive modificazioni introdotte dalla L. n. 586 del 1996
;

La L. n. 91/1981 già nel suo iter parlamentare aveva subito un completo "ribaltamento" rispetto alla sua impostazione iniziale, per effetto di numerosi emendamenti che hanno portato ad inquadrare il rapporto di lavoro sportivo nell'ambito del lavoro subordinato. L'intervento definitivo lo si è avuto con il D.L. 20 settembre 1996 n. 485, convertito, con modificazioni, nella L. 18 novembre 1996 n. 586 (contenente disposizioni urgenti per le società sportive professionistiche), la quale ha provveduto a modificare in più punti la L. n. 91/1981, aprendo a nuove ed interessanti prospettive per le società sportive professionistiche. LO SCOPO DI LUCRO Per quel che riguarda le problematiche legate allo scopo di lucro, la L. n. 586/1996 ha introdotto la disposizione secondo la quale "l'atto costitutivo deve provvedere che una parte degli utili, non inferiore al dieci per cento, sia destinata a scuole giovanili di addestramento e formazione tecnico-sportiva", con ciò legittimando l'utilità del perseguimento del fine di lucro anche da parte delle società sportive professionistiche, al fine di avvantaggiare e promuovere lo sport giovanile, per i suoi indubbi riflessi sociali. Il mutamento dello scopo delle società sportive da ideale a lucrativo ha sancito implicitamente la volontà del legislatore di dotare di una maggiore "elasticità" il modello delle società di capitali: queste ultime sono infatti utilizzabili per vari scopi in quanto strutture di per sé neutre, ma alle quali può corrispondere sia una funzione lucrativa, ma anche funzioni diverse ed eterogenee tra loro. Si è attratta dunque la società sportiva nell'ambito della comune disciplina codicistica, venendo meno la deroga all'art. 2247 c.c. il quale individua nella divisione degli utili un requisito indefettibile ai fini dell'esistenza del contratto sociale. Ciò che muta è dunque il modo di perseguire il lucro: quest'ultimo non deve essere totalmente conservato all'interno del mondo dello sport, bensì può essere distribuito sul mercato, dove lo stesso sport richiede finanziamenti si può parlare in tal senso di sostituzione del connubio "sport-impresa" con quello, più consono alle società di capitali, di "sport-mercato". I CONTROLLI Altro versante innovativo è stato quello riguardante i controlli cui sono assoggettate le società sportive professionistiche. Anche questo era uno degli elementi in cui si manifestava la specialità di tali società e l'opera di "normalizzazione" ha ovviamente coinvolto anche questo tema. A delimitare l'ambito operativo delle federazioni concorre anche la modifica dell'art. 13 della L. n. 91/1981 che nella sua formulazione originale prevedeva che le federazioni sportive nazionali, per gravi irregolarità di gestione, potessero richiedere al Tribunale, con ricorso motivato, la messa in liquidazione della società e la conseguente nomina di un liquidatore. Oggi invece, qualora si ravvisi una irregolarità nella gestione, le federazioni sportive nazionali possono solo denunciare i fatti al tribunale ex art. 2409 c.c. (potere che hanno anche i soci che rappresentino almeno un decimo del capitale sociale o, per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, il ventesimo del capitale sociale), innescando un procedimento che può sfociare o in un provvedimento cautelare o, nei casi più gravi, nella nomina da parte dell'autorità giudiziaria di un amministratore giudiziario. IL MOMENTO AFFILIATIVO L'unico di quei punti fondamentali che costituivano l'ossatura della L n. 91/1981 a non essere stato intaccato dalle modifiche apportate dalla L n. 586/1996 è quello riguardante il momento affiliativo, regolato dall'art. 10 della legge sul professionismo sportivo. Si riconosce dunque una essenziale importanza all'affiliazione vista come vero e proprio presupposto del deposito dell'atto costitutivo nel registro delle imprese. D'altronde il Tribunale è tenuto a verificare il rispetto delle condizioni stabilite dalla legge per la costituzione della società prima di iscriverla nel registro delle imprese: il giudice dovrà dunque, per quel che concerne le società sportive professionistiche, accertare l'ottenimento dell'affiliazione.

[ Continua a pagina 3 ]
Ricerca Diritto Online

Consigli e Spot

Spot e Sponsor Diritto Sport
©DirittoSport.com - P.Iva : 07029931008
Tag e Metatag : Diritto dello Sport - Diritto Sportivo - Tutela Legale Sportiva - Storia del Diritto Sportivo - Arbitrato Sportivo -
Giurisprudenza Sport - Atti Diritto Sportivo - Studio Legale Diritto dello Sport - Avvocati diritto Sportivo Online - Vincolo Sportivo
Studio e Realizzazione - Studio Legale Diritto Sportivo- Contatti - Privacy Policy - Disclaimer - WebMail - Condizioni Generali - Staff