.
.
Normativa
Giurisprudenza
Cenni Storici al Diritto
Tutela Sportiva
Le Società Sportive
Tutela Sanitaria Sportiva
Bibliografia Diritto Sport
Il CONI

Studio Legale Maggesi



: Lodo Arbitrale [ 2010 ] PALLAMANO
PALLAMANO ; FIGH

L' Avv. Luigi Maggesi,
a tutela degli atleti professionisti non
retribuiti come da contratto, ottiene lodo
arbitrale favorevole...
Articolo completo su www.pallamanoitalia.it

: Nozioni : Pubblicazioni ; Il Procuratore Sportivo

Pubblicato da
: Dott.ssa Lorena Lo Presti
Data ; 06 / 04 / 2010


TUTTI VOGLIONO DIVENTARLO MA SONO POCHI QUELLI CHE CI RIESCONO:

L'AGENTE DEI CALCIATORI

Nel 1996 Cameron Crowe, noto regista americano, decide di mettere in
scena un film, al centro delle cui vicende ruota la storia di Jerry Maguire;
interpretato dal celeberrimo Tom Cruise. Egli, altri non è se non un
procuratore sportivo della Sports Management International, che ha
sotto controllo grandi stelle dello sport americano.
Avido e affamato di successo, vede tutto in funzione del guadagno,
finché, dopo una crisi di coscienza, scrive una relazione sul lavoro
futuro, che comporterebbe la riduzione del numero dei clienti a vantaggio
di una miglior attenzione su ciascuno di essi.
Tale gesto non piace ai dirigenti, che subito licenziano Jerry.
Il nostro eroe tenta di mettersi in proprio, con l'aiuto di una dipendente
della stessa azienda, di cui poi si innamora, riparte da zero, con un
solo cliente, un giocatore nero di football (Gooding) ed alla fine torna
al successo.
Se quattordici anni fa non tutti conoscevano l'importanza del ruolo di
questa nota figura lavorativa, oggi sono milioni i ragazzi della nostra
nazione che sognano di diventare procuratori sportivi, soprattutto a
causa del business del calcio, sempre più crescente all'interno della
nostra società.
Milioni e milioni di euro destinati a giovani promesse e ai loro
angeli custodi.
Così, chi per bontà della natura, non ha un innato talento calcistico,
tenta la strada adiacente, per cui occorrono ben altre doti.
Ma chi è di preciso il procuratore sportivo e come si fa a diventarlo?

L'agente dei calciatori, così chiamato a partire dal 2001, è una figura
specifica creata dalla FIFA, per regolamentare l'attività dei trasferimenti
dei calciatori.

Requisito fondamentale, il superamento di un esame, che avviene
solo due volte all'anno, a marzo e a settembre a Roma e a Milano.

Per ogni sessione, sono circa 900 i ragazzi che si presentano,
alla fine solo per 20 di loro il raggiungimento del titolo, che abilita
ad esercitare la professione sia in Italia che all'estero.
A quest' esame, difficilissimo da superare, non possono però
presentarsi tutti, requisiti essenziali sono infatti:
- il titolo di licenza media superiore, a cui oggi è preferibile la laurea
(più indicata per ovvie ragioni quelle in economia e giurisprudenza)
- la nazionalità italiana
- la fedina penale pulita
- il non aver riportato sanzioni per illecito sportivo.

E' sempre possibile scaricare la domanda di ammissione all'esame sul
sito dell'Assoagenti, mentre il materiale di studio necessario per la
preparazione all'esame è reperibile sul sito della FIGC.
Le materie oggetto d'esame sono:
1- Riferimenti al contratto di mandato ed al potere di rappresentanza
2 - Legge 23.3.1981, n. 91 e successive modificazioni
3 - Statuto della F.I.G.C.
4 - Statuto della F.I.F.A. e Regolamento di applicazione
5 - Norme Organizzative interne della F.I.G.C. relative al tesseramento e trasferimento dei calciatori
6 - Codice di Giustizia Sportiva
7 - Accordo collettivo vigente tra calciatori professionisti e Società Sportive
8 - Regolamento F.I.F.A. per Agenti di Calciatori
9 - Regolamento F.I.G.C. per l'esercizio dell'attività di Agente di Calciatori
10 - Norme internazionali in tema di trasferimento dei calciatori.

Per l'anno 2010, è venuta meno la data di marzo, per cui l'unica possibilità
per tutti i giovani aspiranti "agenti dei calciatori", sarà svolgere l'esame
nella sessione di settembre 2010, la data precisa, non è stata ancora
comunicata. Dopo l'abilitazione alla professione, inizia il bello.
Il procuratore deve essere un bravo commerciante, una persona in
grado di procacciare e negoziare contratti per l'atleta assistito, in
cambio di una percentuale dello stipendio stesso, di solito fissata
intorno al 10%. La percentuale viene però stabilita con precisione
e dichiarata sul contratto tra il procuratore e l'assistito. Se la cifra
non viene indicata sul contratto, essa è stabilita al 3% del reddito
lordo annuale dell'atleta. Il contratto in questione può avere una durata
massima di due anni, a cui può seguire un eventuale rinnovo.
Se invece il calciatore volesse rilevare il procuratore dal suo ruolo
è necessario fornire il preavviso di una mensilità. Il procuratore
diventando un alter ego degli atleti per cui lavora, non deve occuparsi
solo di aspetti finanziari; egli s'interessa infatti,anche delle pubbliche
relazioni dell'assistito.
L'obiettivo del lavoro consiste nel notare dei talenti sportivi prima di altri.
Oltre ad avere un grande intuito un procuratore dovrà quindi conoscere
bene il settore calcistico, viaggiare molto, conoscere le lingue straniere:
in primis l'inglese, seguito da francese e spagnolo.

.
Ricerca Diritto Online

Consigli e Spot

Spot e Sponsor Diritto Sport
©DirittoSport.com - P.Iva : 07029931008
Tag e Metatag : Diritto dello Sport - Diritto Sportivo - Tutela Legale Sportiva - Storia del Diritto Sportivo - Arbitrato Sportivo -
Giurisprudenza Sport - Atti Diritto Sportivo - Studio Legale Diritto dello Sport - Avvocati diritto Sportivo Online - Vincolo Sportivo
Studio e Realizzazione - Studio Legale Diritto Sportivo- Contatti - Privacy Policy - Disclaimer - WebMail - Condizioni Generali - Staff